Il borgo antico di Godia prende il nome da un primitivo nucleo familiare di Goti, popolazione germanica, forse originaria dell’isola di Gotland o comunque della Svezia meridionale. Il primo insediamento dei Goti potrebbe risalire al V secolo quando il Friuli divenne terra di passaggio degli invasori d’oltralpe. Si pensa che durante queste invasioni un gruppo di persone si stanziò nel territorio dell’attuale Godia trovando acqua e foraggio per il bestiame.

Il più antico documento scritto su Godia porta la data del 1170: …de Godig; quindi nel 1171: …de Godia; poi ancora nel XIII secolo: … villam de Gothica. E’ un chiaro riferimento quindi all’antica origine di questa popolazione che sulle rive del Torre trovò modo di insediarsi stabilmente e praticare una culturale pastorale e agricola.

Il prodotto agricolo per eccellenza di questo territorio è proprio la Patata alla quale viene dedicata la Sagra da ormai 37 anni. Inizialmente, nel 1972, nacque la “Sagra Paesana” su iniziativa di un gruppo di amici della A.S. Fulgor con lo scopo di divertirsi, di aggregare la cittadinanza e di ricavare un sostegno economico per l’Associazione. Solo dal 1976 prese il nome di “Sagra delle Patate” in quanto Godia era allora conosciuta per l’elevata produzione di ottime patate.

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Il punto di svolta avvenne nel 1984 quando si decise di affiancare gli gnocchi di patate, “i macarons”, alle patatine fritte. Da quell’anno la Sagra decollò in modo definitivo per arrivare fine ai giorni nostri sull’onda dell’entusiasmo che ogni anno caratterizza i numerosi visitatori della manifestazione, ormai apprezzata su tutto il territorio regionale.

 

Di seguito riportiamo il Saluto del Presidente dei festeggiamenti nel volantino del 1992:

“Cari amici compaesani e collaboratori tutti.

Anche se con molti sacrifici la nostra festa paesana continua, siamo arrivati anno dopo anno alla 16ima edizione della Sagra delle Patate di Godia.

Questo appuntamento nonostante delle defezioni per vari motivi di qualche amico collaboratore, ma alcuni nuovi arrivi, prosegue non solo nel tempo, ma in specialmodo prosegue la sua espansione come immagine sempre più conosciuta e dapprezzata per la genuinità e qualità dei prodotti che offriamo al pubblico che ogni anno sempre più numeroso ci onora con la sua presenza.

Tutto questo non solo inorgoglisce la mia persona e tutti i collaboratori amici, ma penso specialmente la popolazione del paese, perchè il nome di Godia come paese delle patate sia ricordato con piacere per l’ottima sagra.

Concludo auspicando l’arrivo per il futuro in mezzo a noi, delle nuove generazioni che possano continuare ciò che noi modestamente abbiamo iniziato e con le loro idee sempre più all’avanguardia, contribuiscano in modo tangibile a una riuscita sempre più in salita per la nostra tradizionale festa.

Colgo l’occasione per ringraziare e salutare anticipatamente tutti coloro che in qualsiasi modo in passato, in futuro, hanno data e daranno la loro collaborazione per fare sempre più grande la nostra sagra.

 

Franco Tonutti

Da quell’anno di acqua ne è passata, ma la passione, la tenacia e la competenza non è venuta meno, anzi. Basti pensare all’idea della Cena Paesana, serata creata per tutti i cittadini di Godia e dei paesi limitrofi per stare insieme, nata nel 2002. Per non parlare poi della presenza della Sagra a “Friuli DOC” che va avanti dal 2007. L’ultima crescita per la Sagra è rappresentata dalla collaborazione, nata nel 2011, con l’Associazione culturale G@udium Godi@ che si è interessata all’inserimento della manifestazione nel circuito del “Tipicamente Friulano”, garanzia di qualità e provenienza regionale del prodotto.